La lettura del tempo a Palazzo Chiericati

COMUNICATO STAMPA

La lettura del tempo, conferenza a Palazzo Chiericati sabato 28 ottobre ore 16.30

In occasione del cambio dell’ora previsto nella notte tra il 28 e il 29 ottobre, quando le lancette degli orologi dovranno essere spostate all’indietro di 60 minuti, passando così dall’ora legale all’ora solare, il salone d’onore del Museo civico di Palazzo Chiericati ospiterà la conferenza “Come religione, politica, trasporti e comunicazioni hanno cambiato nei secoli la lettura del tempo”.

L’appuntamento, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, organizzato da Soprana dal 1910 e associazione Pigafetta 500, in collaborazione con il Comune di Vicenza, è in programma

sabato 28 ottobre alle 16.30 e interverrà in veste di relatore Stefano Soprana.

L’appuntamento si configura come un viaggio nel tempo per comprendere come l’uomo ha misurato nei secoli la lettura del tempo.

La Torre Bissara ne è testimone perché in essa fu collocato nel 1378 uno dei primi orologi meccanici. Il Ferracina nel 1744 realizzò una misurazione del tempo unica nel suo genere, testimoniata anche dalla veduta della Torre nel quadro del Ferrari. Un’iscrizione del 1884 posta sul lato della Torre ricorda che Vicenza unificò la sua ora a quella di Roma.


Un viaggio nel tempo per comprendere come l’uomo ha misurato nei secoli la lettura del tempo.

La Torre Bissara della nostra città è testimone di questo viaggio nel tempo perché in essa fu collocato nel 1378 uno dei primi orologi meccanici.
Il Ferracina nel 1744 realizzò una misurazione del tempo unica nel suo genere testimoniata anche dalla veduta della Torre nel quadro del Ferrari.

Torre Bissara Vicenza

Un’iscrizione sul lato della Torre ricorda che nel 1884 Vicenza unificò la sua ora a quella di Roma.
L’orologio meccanico trova nel Veneto molti documenti, il più importante a Padova dove nel 1350 la realizzazione dell’Astrario del Dondi permise di conoscere il movimento dei pianeti conosciuti nel Medioevo.

Ad oggi, recenti studi indicano nella Torre di San Andrea a Chioggia la collocazione dell’orologio di origine medioevale funzionante più antico del mondo.

La testimonianza dell’uso religioso del tempo lo troviamo a Vicenza nella chiesa di Sant’ Agostino, dove un affresco del 1400 indica la misurazione del tempo in 24 ore: la prima ora inizia con il tramonto del sole come il quadrante di San Marco a Venezia. Perchè?

Se la precisione della misurazione del tempo nasce solo dopo la scoperta della legge del pendolo di Galileo Galilei nel 1665, per i primi tre secoli gli orologi meccanici cosa misuravano?

Perché era utile una misurazione del tempo meccanica senza precisione ?

 

Il tempo negli spostamenti

Il primo uomo che misurò l’influenza del tempo negli spostamenti fu il nostro concittadino Antonio Pigafetta quando sbarcando dopo oltre 1000 giorni di navigazione a Capo Verde il 7 luglio nel 1522 scrisse:
“.. quando andarono in tera, domandassero che giorno era. Ne dissero come era a li Portughesi iove. Se meravigliassemo molto perché era mercore a nui e non sapevamo come avessimo erato. Per ogni iorno io, per essere stato sempre sano, aveva scritto senza nissuna intermissione.”

Non era un errore, era solo la misurazione del tempo che si perde navigando sempre ad ovest. Pigafetta ritornando allo stesso porto di partenza si era spostato di 24 meridiani, perdendo esattamente 24 ore, ovvero un giorno, come da lui misurato.

Pigafetta a conclusione del suo racconto inserisce un capitolo che chiama LA SFERA che è lo studio della longitudine conosciuta a quei tempi, che avrebbe permesso ai naviganti di conoscere la posizione in mare aperto se misurata perfettamente.

La misurazione precisa della longitudine fu risolta solo nel 1750 grazie all’orologiaio Harrison. Le rotte oceaniche, grazie agli orologi da nave, diventarono sicure e redditizie e contribuirono alla nascita del capitalismo. La rivoluzione francese modificò la lettura del tempo con il sistema decimale

Torre Orologio Sant’Andrea Chioggia

ma Napoleone fu costretto a sopprimerla per la sua inapplicabilità; per questo oggi usiamo un unica misurazione del tempo.  A Vicenza la regolazione “alla francese” fu decretata il giorno 8 agosto del 1797.

La lettura dell’ora nei diversi paesi non coincide esattamente con i meridiani, PERCHE’ ?
Se un meridiano misura 15 gradi perchè l’ora di Londra è diversa da quella di Parigi che dista ad est di Greenwich di soli 2,5° circa e l’ora di Madrid posta ad ovest di Greenwich usa l’ora Italiana ? Perche’? In Europa oggi si discute di abrogare l’ora legale, perché ?

L’obbiettivo dell’incontro sarà dare risposte alle domande poste, immergendosi in un viaggio sulla misurazione del tempo per comprendere come Religione, Politica, Trasporti e Comunicazioni hanno cambiato nei secoli la lettura del Tempo.